Il reclamo all’Autorità di Regolazione dei trasporti
In caso di violazione delle disposizioni dei Regolamenti UE relativi ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, con autobus e navale, il passeggero che intende presentare reclamo deve rivolgersi innanzitutto all’impresa di trasporto che effettua il servizio.
Solo successivamente, in caso di risposta insoddisfacente o di mancato riscontro da parte dell’impresa di trasporto, i passeggeri possono rivolgersi all’Autorità di regolazione dei trasporti, inoltrando il proprio reclamo ai fini dell’accertamento di una eventuale violazione dei Regolamenti UE di riferimento.
Un reclamo può essere inoltrato all’Autorità in caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta da parte dell’impresa di trasporto, esclusivamente secondo le seguenti tempistiche:
- trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo all’impresa di trasporto – trasporto ferroviario
- trascorsi 90 giorni dalla data di presentazione del reclamo all’impresa di trasporto – trasporto con autobus
È possibile inoltrare reclamo:
Consulta il Reg. (UE) 181/2011 – diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus
Consulta il Reg. (UE) 1371/2007 – diritti dei passeggeri che viaggiano in treno
Riferimenti utili
Autorità di Regolazione dei Trasporti
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) è stata istituita ai sensi dell’art. 37 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214).
ART è l’organismo nazionale responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti europei in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario, nel trasporto effettuato con autobus, e nel trasporto via mare e per vie navigabili interne.
Per la tutela dei diritti dei passeggeri sanciti dai regolamenti europei, ART può:
- effettuare monitoraggi e indagini conoscitive sui servizi;
- istruire e valutare i reclami presentati dai passeggeri, ai fini dell’accertamento delle infrazioni degli obblighi previsti da ciascun Regolamento;
- accertare le violazioni delle disposizioni di ciascun Regolamento ed irrogare le sanzioni previste negli stessi decreti legislativi nei confronti dell’impresa inadempiente.
https://www.autorita-trasporti.it/
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Le azioni del Ministero per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale (TPL) includono l’attività normativa in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto, la vigilanza e l’investigazione in caso di incidenti e la realizzazione di investimenti. Il Ministero lavora a fianco delle Regioni per guidarle nella riprogrammazione dei servizi di TPL e ferroviari regionali, con l’obiettivo di rendere più efficiente e razionale il settore.
In collaborazione con altri Ministeri il MIT elabora le linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile. Queste linee guida sono un primo passo importante per la definizione di una strategia nazionale perché danno indicazioni alle Amministrazioni locali e agli stakeholder coinvolti nel processo di pianificazione della mobilità urbana.
http://www.mit.gov.it/
Osservatorio Nazionale sulle Politiche per il Trasporto Pubblico Locale
L’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale – istituito con l’ Art . 1 c. 300 della legge 244/07- è stato costituito con Decreto Interministeriale n. 325 del 25 Novembre 2011 sottoscritto tra i Ministri delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’Economia e delle Finanze e dei rapporti con le regioni che ne definisce la struttura e le modalità di funzionamento.
L’Osservatorio si compone di un Comitato di 22 membri , 11 espressione delle amministrazioni centrali dello Stato, 11 espressione delle amministrazioni locali e territoriali e di una segreteria composta da rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
L’Osservatorio ha l’obiettivo di creare una banca dati e un sistema informativo pubblico correlati a quelli regionali e di assicurare la verifica dell’andamento del settore e del completamento del processo di riforma.
http://www.mit.gov.it/progetti/osservatorio-tpl
Osservatorio nazionale sharing mobility
L’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, lanciato nel settembre 2015, è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo dell’iniziativa è creare una piattaforma di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, operatori di mobilità condivisa e mondo della ricerca per analizzare, sostenere e promuovere il fenomeno della Sharing mobility in Italia.
http://osservatoriosharingmobility.it/