La questione
Queste sono, per Cittadinanzattiva, le principali criticità che affliggono il servizio di gestione dei rifiuti del nostro Paese.
Il livello medio della raccolta differenziata in Italia si attesta al 55,5%, ancora al di sotto dell’obiettivo di raccolta differenziata di almeno il 65% da raggiungere entro il 2012. Continuiamo a smaltire in discarica in media il 23% dei rifiuti urbani prodotti, percentuale che supera anche il 50% in alcune regioni dell’Italia meridionale e insulare.
La revisione della normativa UE sui rifiuti introduce obiettivi ambiziosi per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti urbani. Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile cambiare le modalità con cui le famiglie raccolgono i rifiuti. Non può infatti esserci alcuna economia circolare senza una buona raccolta differenziata.
L’impegno di Cittadinanzattiva
Attraverso le rilevazioni del suo Osservatorio civico, Cittadinanzattiva monitora annualmente, su scala nazionale, le politiche tariffarie applicate nel nostro Paese al servizio di gestione rifiuti con due obiettivi:
Attraverso la produzione e la diffusione dell’informazione civica (prodotta da e per i cittadini), di cui i report dell’Osservatorio sono un esempio, Cittadinanzattiva promuove l’attivismo e la partecipazione nella definizione, programmazione, monitoraggio e valutazione di servizi pubblici locali in linea con le esigenze della collettività (come previsto dal comma 461, art.2, legge 244/2007).
Ormai da anni, Cittadinanzattiva si impegna in attività di sensibilizzazione e azioni simboliche sul territorio nazionale nell’ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, così come in altre occasioni ad hoc, con l’obiettivo di promuovere comportamenti di consumo più sostenibili e orientati al riuso e al riciclo, nonché al corretto smaltimento dei rifiuti, in modo da ridurre l’impatto ambientale legato alle scelte di consumo.
Le nostre proposte in tema di gestione rifiuti e in generale di politica ambientale
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