I risultati qui proposti derivano dall’analisi di quanto descritto all’interno delle Carte della Qualità del servizio di gestione dei rifiuti.

La finalità di questa indagine non è quella di rilevare presunte irregolarità nella stesura delle carte ma solo quella di rilevare la presenza/assenza di una serie di informazioni (anche limitate) che risultano essere significative dal punto di vista del cittadino/consumatore per comprendere le caratteristiche minime del servizio, i livelli di qualità cui ha diritto e gli strumenti a sua disposizione per tutelare tale diritto.

Il punto di vista adottato è infatti quello del cittadino che, avendo a sua disposizione lo strumento della Carta della Qualità del servizio, può trovarsi di fronte ad un documento che, per certi aspetti, può rivelarsi inefficace nella sua funzione di strumento di informazione, empowerment e tutela.

La Carta della Qualità del servizio nasce come documento con il quale l’Amministrazione o il Gestore del servizio si assume una serie di impegni nei confronti dei cittadini circa i servizi, le modalità di erogazione, gli standard di qualità degli stessi, i meccanismi di partecipazione e le modalità di tutela previste per il cittadino. Non si tratta quindi di una semplice guida, ma è un vero e proprio “patto” con la cittadinanza.

Informazioni di maggior dettaglio circa il funzionamento del servizio, così come la definizione completa degli standard di qualità sono oggetto di altri specifici documenti, rispettivamente il Regolamento di gestione del servizio e il Contratto di servizio.

Ciò premesso, si precisa che l’attività di rilevazione delle Carte è avvenuta considerando come fonte primaria il sito internet del gestore del servizio e, in seconda battuta, il sito del comune. In caso di assenza del documento su questi siti internet, esso è stato considerato come non reperibile.

Ai fini dell’analisi, sono stati individuati e rilevati una serie di indicatori ritenuti più significativi dal punto di vista del principale destinatario della Carta della qualità del servizio di gestione rifiuti, cioè il cittadino che approccia il servizio.

La batteria di indicatori si focalizza solo su quelle informazioni attinenti al servizio valutate come necessarie, anche se non sufficienti, per l’utilità e l’efficacia del documento stesso.

Si precisa inoltre che le informazioni ricercate sono state valutate positivamente solo se inserite direttamente nella Carta e rese quindi immediatamente fruibili per il cittadino. In caso di rimandi ad altri documenti o a riferimenti normativi, il valore indicato è stato negativo.

Di seguito la batteria degli indicatori con una loro breve spiegazione.

Nella rilevazione della presenza di indicazioni utili, come ad esempio la rilevazione della frequenza di raccolta o pulizia delle strade o svuotamento dei cestini, viene considerata la fornitura di un’informazione utile per il cittadino in termini di standard verificabile, e non di indicazione generica.

In proposito, si segnala la casistica di alcune Carte della qualità valevoli per più di una città, essendo il servizio di gestione rifiuti affidato alla stessa azienda. Tali Carte, a fronte di ciò, non forniscono direttamente informazioni utili al cittadino circa il servizio svolto nel proprio Comune e i relativi standard ma rimandano, nel migliore dei casi, al sito internet del Comune o del gestore stesso per informazioni di maggior dettaglio.